Assemini piange Pino Casula, morto da solo in una baracca: “Non era un clochard, ma un invisibile”

E’ morto da solo, in una baracca in pessime condizioni ad Assemini Pino Casula, 52 anni, molto conosciuto nella cittadina alle porte di Cagliari. La sua morte ha scosso Assemini: “Viveva in solitudine in un tugurio abbandonato: dovremmo riflettere tutti”


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“Non era un clochard, ma un invisibile”. E’ morto da solo, in una baracca in pessime condizioni ad Assemini Pino Casula, 52 anni, molto conosciuto nella cittadina alle porte di Cagliari. La sua morte ha scosso Assemini. “Era un bravo ragazzo che ha avuto una vita difficile e tanta sfortuna”, commenta Gigi Garau, consigliere asseminese Psd’Az, “erano 8 figli e i fratelli sono tutte bravissime persone. Era un gran lavoratore, me lo ricordo al lavoro nel panificio dello zio, il primo panificio industriale di Assemini. Una vita condizionata da eventi negativi la sua, un rapporto sentimentale burrascoso e poi la perdita del lavoro. Ultimamente non l’aveva più visto. Forse si era lasciato un po’ andare. Ma non era un clochard. Era un invisibile. La sua morte spero serva a farci riflettere tutti quanti”.


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