di Antonello Gregorini
Il Bastione di San Remy – Le immagini riprese al Bastione stamane.
Le prime riguardano gli scavi archeologici in corso sul bastione di Santa Caterina, già Baluarte de la Ciudad, Terraple de la Fontana Bona, Baluarte del Trabuc.(http://www.archeologia.beniculturali.it/index.php…), di un’ampia relazione si può leggere nel sito della Soprintendenza. L’antico toponimo indica la presenza di una fonte a cui gli abitanti del Castello attingevano la migliore acqua, le foto infatti mostrano alcuni canalizzazioni nel calcare che sembrerebbero opere con funzioni idrauliche. Sotto lo scavo esiste un ipogeo di epoca non ancora definita ma certamente già utilizzato dal periodo romano. Nell’ultima foto la grande piazza del Bastione, chiusa da anni per gli ennesimi lavori di impermeabilizzazione del solaio della passeggiata coperta sottostante. L’esistenza della “fontana bona” lascia intuire che le infiltrazioni possano dipendere da afflussi costanti e naturali per cui l’ingegner Giampaolo Marchi, per primo, contesta la scelta di impermeabilizzare i solai, semplicemente, senza una un preventivo lavoro di accumulo e deviazione dell’acque della fontana. I Cagliaritani restano comunque in trepidante attesa della riapertura del Bastione, alla cui frequentazione sono profondamente legati. Interssante anche il commento del mio amico Giampaolo Marchi, ex assessore: “Ho segnalato la relazione al sindaco. Già Filippo II ebbe il problema di quella risorgiva che gli riempiva d’acqua il bastione facendolo franare. Si occuparono del problema Rocco Capellino e i Palearo Frattino con la canalizzazione della fonte negli scolmatori”













