Antonello Gregorini : “Il mare sta riportando via la sabbia del Poetto, solo piccoli ripascimenti potrebbero salvarla”
Il presidente dell’associazione Polo Civico lancia un grido di allarme per salvare la spiaggia che sta arretrando pericolosamente
Torna l’allarme erosione. La spiaggia del Poetto ormai sta arrivando ai livelli di prima del ripascimento che quindi, oltre a non risolver il problema erosione , l’ha trasformata esteticamente facendole perdere il candore reputato da tutti come una rara bellezza naturalistica.
Antonello Gregorini, presidente dell’associazione Polo Civico ma anche candidato al Consiglio comunale di Cagliari nella lista di Piergiorgio Massidda, ha per questo convocato una conferenza stampa per lanciare l’allarme su questa erosione che sta riportando la spiaggia alla linea del pre-ripascimento .
Secondo Gregorini la situazione è estremamente critica e bisognerebbe subito correre ai ripari assegnando, per esempio, la spiaggia con delle concessioni che curino così il litorale anche con piccoli ripascimenti.
“La spiaggia del Poetto alla prima fermata è rientrata anche rispetto a due anni fa che era otto, nove metri più avanti. “ha spiegato Gregorini” Il problema è che qui esistono delle utilità economiche eccezionali con fatturati importanti e la fruibilità pubblica che è anche quella un valore economico eccezionale per cui vanno salvaguardati. Dopo il ripascimento nessuno ha più avuto il coraggio di menzionare quella parola, in realtà bisogna porsi il problema e siamo qui per questo. All’inizio del secolo sorso, alla prima fermata, per esempio, la battigia era a livelli dell’asfalto attuale e la deriva litoranea quindi scavava continuamente. Poi i due stabilimenti con le loro ali a mare rallentarono l’erosione nel primo pezzo della spiaggia, poi furono demolite e il mare si è ripreso la sabbia. Oggi c’è la possibilità che entro pochi anni il mare si riprenda parte della spiaggia e dobbiamo decidere se vogliamo salvaguardare il Poetto come lo conosciamo. che è un parco pubblico, Sono necessari degli studi approfonditi per verificare quali siano i metodi migliori per contenere questo avanzamento del mare. Per me, tra le varie ipotesi, c’è quella di creare una serie di concessioni in consorzio per gestire il Poetto e garantire standard di qualità che prevedano dei ripascimenti morbidi e periodici che aiutino il ciclo della deriva litoranea.” Guardate il video con alcune fasi della conferenza stampa e l’intervista completa ad Antonello Gregorini.









