Studenti disperati per le condizioni disastrose in cui versa l’edificio “Baudi di Vesme”, l’istituto Linguistico – Scienze Umane – Scienze Umane opzione Economico Sociale della città.
Criticità soprattutto strutturali denunciate da anni e che, ancora oggi, costituiscono motivo di forte disagio e preoccupazione per i ragazzi che, volenterosi e tenaci, si sono recati persino in comune per chiedere al sindaco Mauro Usai e all’assessore di competenza affinché non vengano abbandonati ma supportati nella loro, giusta, protesta, cioè quella di avere una scuola sicura dove poter trascorrere le ore di lezione con tutti i confort basilari che dovrebbero essere scontati ma che, purtroppo, spesso non è così. Due giorni fa “insieme all’Assessore Alessandro Lorefice abbiamo ricevuto una delegazione di studenti e studentesse dell’istituto Baudi di Vesme.
Abbiamo ascoltato – comunica Il primo cittadino – il loro grido di protesta in merito alla situazione dell’istituto provinciale che presenta condizioni di degrado intollerabili.
Per questa ragione ho chiesto al Commissario della provincia di intervenire immediatamente per tamponare una situazione arrivata ormai al limite.
Lunedì mi è stato garantito un intervento immediato in attesa dei lavori già finanziati dal PNNR destinati proprio all’istituto magistrale”.
Una situazione intollerabile, insomma, che merita di essere risolta quanto prima poiché andare a scuola è un diritto e un dovere che deve essere espletato e garantito.
“Complimenti agli studenti per l’educazione e l’attivismo dimostrato. Pur non essendo una nostra diretta competenza ci siamo messi a disposizione per facilitare la risoluzione del problema”.









