Erano più di venti. Viveno nell’incuria, in una struttura fatiscente e “disturbavano” i vicini. Ha così deciso di risolvere il “problema” avvelenandoli.
Un gesto terribile che si è trasformato in una vera e propria strage di animali, ieri, in provincia di Oristano, a Nurachi, dove il pastore che se ne sarebbe dovuto occupare non ha avuto alcuna pietà ed è passato all’azione in un modo atroce.
Per un cucciolo inizialmente sopravvissuto e poi morto sono intervenuti i veterinari della clinica Due Mari di Oristano: a loro non è rimasto che constatare la morte per avvelenamento. Il pastore ottantenne, secondo quanto ricostruito con l’ausilio delle forze dell’ordine, non sarebbe più riuscito a gestire la situazione, nonostante fossero già intervenute le guardie zoofile.













