di Sergio Atzeni
I Riformatori: “L’aumento dell’addizionale Irpef porterà solo 19 milioni invece dei 100 dichiarati dalla Giunta Pigliaru”. Secondo i Riformatori, il gettito aggiuntivo per le casse regionali, che costerà lacrime e sangue a tanti sardi per l’incremento delle aliquote dell’addizionale Irpef, arriverà a circa 19 milioni circa di euro l’anno, lontano dai 100 milioni dichiarati.
Per protestare contro l’addizione Irpef effettuata dalla Giunta Pigliaru e per presentare il loro conti, oggi I Riformatori hanno organizzata una conferenza stampa dove hanno tuonato contro l’esecutivo regionale e l’assessore alla Programmazione e Bilancio Raffaele Paci accusandoli, tra l’altro, di aver sbagliato grossolanamente i conti.
“Questo aumento dell’addizionale irpef si poteva evitare” ha dichiarato il consigliere regionale dei Riformatori Michele Cossa “perché prima bisognava intervenire sugli sprechi e su tutte quelle cancrene che devastano la pubblica amministrazione. Pensare oggi di mettere nuove tasse nel momento in cui si intravede un barlume di ripresa dell’economia significa soffocare il neonato alla nascita. Un’autentica follia. Oltretutto, dai nostri calcoli, hanno anche sbagliato i conti perché gli introiti sono molto inferiori a quelli dichiarati dall’assessore Paci”
“Altro che novelli Robin Hood sono solo dei mistificatori” ha detto Sergio Pisano del Centro Studi dei Riformatori “facendo bene i conti tartasseranno quei pochi che hanno qualcosa da investire e che, così facendo, aiuterebbero a far girare l’economia, concedendo ad altri un’elemosina che non risolverà alcun problema reale. Basti pensare che il frutto dell’operazione Robin Hood prevederà l’elargizione a circa 800 mila contribuenti di una cifra variabile tra 1,33 e 3,5 euro al mese”. Insomma per i Riformatori “la Giunta Pigliaru tartassa i sardi e li prende in giro come ha dimostrato con la manovra sull’Irpef e Irap, e massacrerà tante famiglie e danneggiare gravemente l’economia. Infine, una notizia riportata da Franco Meloni : “Secondo indiscrezioni, ieri la Giunta ha approvato una delibera che proroga i commissari delle Asl di tre mesi, ma al tempo stesso li commissaria: proprio così, commissariano i commissari. Ma se non hanno alcuna fiducia in chi hanno nominato ci chiediamo perché li abbiano confermati. Senza considerare che questo commissariamento prevederebbe che tutte le delibere delle Asl debbano avere il nulla osta della Regione. Cioè un rallentamento di tutta l’amministrazione e il blocco totale della sanità”. Guardate il video della manifestazione con l’intervista a Michele Cossa.









