Graziano Milia lancia ufficialmente ‘Rinascita Sardegna’, un progetto politico che parte da Quartu e coinvolge l’intera isola. L’appuntamento è per domani alle 17.30 al Caesar’s hotel di Cagliari. Lo slogan è emblematico, “Non è mai troppo tardi per un nuovo inizio”, l’obiettivo è ambizioso, ovvero aprire un dialogo politico ampio e inclusivo, la prospettiva è avveniristica ma, a volerci crederci, non impossibile: costruire uno spazio politico che superi gli attuali schieramenti, accogliendo le diverse prospettive senza rinunciare alle singole sensibilità ma puntando a un comune sentire. Insomma, un progetto politico a misura di Sardegna.
Il momento, per la politica sarda e in particolare per quella di centrosinistra, è complicato: coalizione spaccata, due candidati alla presidenza, veleni interni e battaglie su numeri e gradimenti. Ed è proprio questo il punto di partenza di Milia, che vuole esportare la riuscita operazione Quartu costruendo ponti trasversali nel nome della Sardegna, al di là degli schieramenti tradizionali e della collocazione dei partiti, mettendo in campo idee e risorse.
Al momento, Milia tiene a ribadirlo, è un laboratorio politico di progetti e idee, che è quello di cui la Sardegna ha bisogno per recuperare i ritardi accumulati su tutto mentre il mondo ha continuato a correre veloce. Ma, in un momento così complicato, con il centrosinistra dilaniato e con due candidati, Soru e Todde che peraltro hanno annunciato la loro presenza, il centrodestra che non riesce a decidere su chi puntare, nonostante Milia abbia sempre detto di non volersi candidare alla presidenza della Regione, nessuna sorpresa da qui a febbraio si può escludere.












