A Gonnosfanadiga, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita a seguito della denuncia querela presentata da un sessantaquattrenne del luogo, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per tentata truffa aggravata un diciannovenne catanese, appartenente alla comunità siciliana dei cosiddetti “Camminanti”, residente ad Adrano ma di fatto senza fissa dimora. Il giovane aveva tentato di trarre in inganno l’anziano, ma con scarsi risultati. Dopo essersi fatto sorpassare dall’autovettura dello stesso aveva lanciato su quel mezzo in marcia un piccolo sasso, inducendo la vittima programmata a fermarsi a bordo strada. Gli si era poi avvicinato asserendo che, durante quel breve percorso il sardo aveva scheggiato lo specchietto retrovisore sinistro del mezzo del siciliano. Allo scopo di evitare al 64enne pratiche risarcitorie e prossime modifiche dei costi della RCA auto, il ragazzo gli richiedeva duecento euro sull’unghia per chiuderla lì. Non soltanto la sperata vittima non aderiva alle richieste del truffatore ma riusciva anche a raccogliere e fornire ai Carabinieri elementi essenziali per l’identificazione dell’impostore poco fortunato.











