L’odissea di migliaia di cittadini, orfani del medico di base, che da mesi combattono contro ore di file estenuanti fuori dall’ambulatorio dei dottori Asap. E accade anche chi tenta di fare il furbetto taroccando il bigliettino numerato per assicurarsi l’ingresso o saltare la fila. Una sanità zoppicante, insomma, che ancora fa parlare di se anche solo per le prestazioni di base, i servizi essenziali e generici come una ricetta da consegnare in farmacia. A dare comunicazione della novità è il primo cittadino del paese del Medio Campidano Andrea Floria che spiega: “Da lunedì 23 settembre, in accordo con la Asl 6, l’amministrazione comunale, con la collaborazione dei barracelli, ha organizzato la distribuzione dei numeri per l’accesso ai medici Asap. I biglietti numerati sono vidimati dal comune e pertanto non potranno essere taroccati. La distribuzione avverrà mezz’ora prima dell’arrivo del medico. Inizialmente verranno distribuiti 20 biglietti. Dopo circa 45 minuti su indicazione del medico verranno distribuiti una seconda trance di biglietti, sulla base del tempo rimasto, al netto di eventuali visite domiciliari. Si raccomanda la massima collaborazione. Turni Asap: lunedì 9.00 / 13.00; martedì 17.30 / 19.30; mercoledì 9.00 / 14.00; giovedì 15.30 / 19.30; venerdì 9.00 / 14.00”.
Rassegnati, sconfortati i cittadini che commentano: “Intanto si smetterà di fare la furbata di auto prodursi i numeri e metterli in orari assurdi. Ma forse a molti è proprio questo che disturba, cioè fare la fila come in ogni posto civile. Unica proposta accettabile è snellire con le ricette online. Purtroppo l’inciviltà e la furbizia di certe persone non hanno fatto altro che peggiorare la situazione già pesante”.
“Ben venga questa soluzione però si dovrebbe fare qualcosa anche per i pomeriggi. Anche ieri – spiega un residente – abbiamo fatto la filla dalle undici e qualcuno anche prima. Una situazione di disagio non indifferente e qualcuno ha detto che i numeri li avevano dati la mattina. Per fortuna quando è arrivata la dottoressa ha distribuito lei i numeri in ordine di arrivo. Io mi chiedo ma uno che lavora e può recarsi da medico solo di pomeriggio, cosa deve fare?”.










