La protesta dei 28 Oss rimasti senza lavoro dopo vari contratti a termine al Policlinico di Monserrato, ai quali si aggiungeranno altri 9 colleghi che termineranno le ore di servizio a luglio, va avanti. Sono accampati da quasi un mese in via Roma e hanno deciso di manifestare sino al San Giovanni di Dio: “Eravamo eroi, avendo lavorato nei reparti e nelle corsie durante il Covid, ora invece tutti ci hanno dimenticato”. Tra loro ci sono trentenni, ma anche quarantenni e ultracinquantenni che hanno perso, di punto in bianco, l’unica entrata economica garantita. Il loro quartier generale, da metà febbraio, è il tratto di marciapiede davanti all’assessorato regionale della Sanità: lì hanno piazzato, nel vero senso della parola, le tende, dentro le quali intendono rimanerci sino a quando non avranno risposte chiare sul loro futuro. In parole semplici, “riavere i nostri posti di lavoro”.
Un gruppo degli Oss è stato ricevuto da Giancarlo Angioni, il direttore sanitario del San Giovanni di Dio. Alla fine, però, non è stato prodotto ancora nessun atto che possa portare i lavoratori alla smobilitazione.








