Un’altra stella di prim’ordine della musica classica internazionale per l’ultimo concerto dell’anno con Le Salon de Musique – Corde sul mare, la rassegna ideata dall’associazione culturale Suoni&Pause, giunta alla tredicesima edizione. Giovedì 27 novembre alle 21 nel Palazzo Siotto di Cagliari(via Dei Genovesi 114) arriva Pina Napolitano, giovane pianista casertana il cui ultimo cd, dedicato all’opera completa di Arnold Schönberg e pubblicato per la casa discografica Odradek Records, è stato recensito con cinque stelle dalla rivista BBC Music Magazine. Con questo concerto si recupera così la data del 4 ottobre quando, per problemi di salute, la musicista era stata costretta ad annullare la sua esibizione in città.
Pina Napolitano sarà protagonista di un doppio appuntamento: giovedì, nel Palazzo Siotto, offrirà al pubblico cagliaritano un recital che spazierà da Brahms a Schönberg sino a Berg e Webern. Venerdì, invece, l’artista presenterà il libro “Marina Cvetaeva, Taccuini 1919 – 1921”.
Giovedì il concerto si aprirà sulle note struggenti e malinconiche di “Fantasien Op. 116” di Johannes Brahms, l’opera che apre l’ultimo capitolo dedicato alla produzione per pianoforte del compositore tedesco.
Si proseguirà con le “Variazioni per pianoforte Op. 27” del compositore austriaco Anton Webern, l’unica sua composizione per piano solo, e si andrà avanti con i “Cinque pezzi per pianoforte Op. 23” di Arnold Schönberg.
In chiusura di serata, Pina Napolitano proporrà la “Sonata per pianoforte Op. 1” di Alban Berg, l’unico lavoro scritto dall’autore per questo strumento.
L’appuntamento di venerdì è invece per le 19, sempre nel Palazzo Siotto: durante l’incontro condotto dalla giornalista Sabrina Zedda, Pina Napolitano parlerà de libro, da lei curato e tradotto, dal titolo “Marina Cvetaeva, Taccuini 1919 – 1921”. Si tratta della traduzione di alcuni testi della poetessa Marina Cvetaeva (Mosca 1892 – Elabuga 1941), una delle voci fondamentali della letteratura russa, che nella Mosca postrivoluzionaria stretta dalla morsa della fame e della guerra civile affida alle pagine dei taccuini il racconto delle sue giornate.
Il concerto di giovedì è realizzato in collaborazione con Odradek Records, un’etichetta discografica indipendente con sede legale negli USA (in Italia i suoi uffici si trovano a Pescara) slegata dai meccanismi del mercato. Odradek Records sceglie gli artisti in base al criterio della massima qualità e dell’interesse del programma proposto: prima di produrre un artista, questa etichetta chiama un gruppo di esperti a valutare la validità della sua proposta attraverso l’ascolto di un suo lavoro, che viene presentato in maniera anonima. Solo dopo aver fatto la sua valutazione il gruppo di lavoro viene a conoscenza del nome del musicista.
Giovedì, in occasione del concerto di Pina Napolitano, il presidente di Odradek Records, John Anderson, sarà a Cagliari.
Il costo dei biglietti per il concerto di giovedì è di 7 (intero) e di 5 euro (ridotto). Informazioni sul sito www.suoniepause.com o tel. 348.0362800.
La rassegna internazionale Le Salon de Musique – Corde sul mare è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna –Assessorato alla Cultura, Comune di Cagliari, Cagliari capitale europea della cultura 2019, Odradek Records, Fondazione “Giuseppe Siotto”.
PINA NAPOLITANO
La recente incisione di Pina Napolitano dell’opera pianistica completa di Arnold Schoenberg per la casa discografica Odradek Records è stata definita dalla critica “un disco eccezionale”, in cui “ogni battuta manifesta la sua conoscenza della musica, di cui riesce trasmettere la reale qualità come musica – e non come oggetto di studio accademico – con una bella capacità di giudizio e una tecnica raffinata e delicata (Guy Rickards, in International Piano Magazine). Il disco è stato recensito con cinque stelle dal BBC Music Magazine (“Napolitano produce un’interpretazione di rara penetrazione, comprensione, grazia ed eleganza”, Calum McDonald), ed è stato scelto tra i migliori dischi del 2012 da Norman Lebrecht (Sinfi Music) e Oreste Bossini (Rai Radio3). Pina Napolitano gode di una carriera concertistica internazionale, che la porta a suonare regolarmente in Europa e in Russia. Il suo repertorio si estende dai compositori classici e romantici fino ai moderni e contemporanei, con particolare predilezione per la musica del Novecento. Pina Napolitano si esibisce anche in formazioni di musica da camera (duo violino e pianoforte, duo viola e pianoforte), con ensemble (“La chute de la maison Usher”, di Ivan Fedele, diretto da Marco Angius, con ensemble dell’Orchestra Filarmonica di Pescara), e come solista con orchestra (secondo concerto di Liszt e terzo di Bartòk con l’Orchestra Filarmonica di Pescara).
Pina Napolitano ha insegnato in corsi di alto perfezionamento in pianoforte in Svizzera (Ticino Musica Festival, Lugano), Russia (Vtoroj mezhdunarodnyj konkurs pianistov i vokalistov, Mosca); il 2014 la vede impegnata come docente in corsi di perfezionamento in Spagna (Sirga Festival) e in Italia. È stata recentemente nominata docente di pianoforte nei corsi di perfezionamento dell’Accademia Berg, Pescara, e direttore del dipartimento di pianoforte e di musica contemporanea presso la stessa Accademia.
Pina Napolitano ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni con Giusi Ambrifi. Ha proseguito i suoi studi con Bruno Mezzena, conseguendo un diploma triennale di perfezionamento in pianoforte e un diploma triennale di perfezionamento in musica del Novecento per pianoforte presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato a più di venti masterclass di perfezionamento in pianoforte in Italia, Svizzera e Inghilterra con Bruno Mezzena, Bruno Canino e Alexander Lonquich, e ha seguito masterclass di analisi musicale con Giacomo Manzoni e Hugh Collins Rice (Università di Oxford).
Accanto alla formazione pianistica, ha approfondito gli studi umanistici: dopo essersi laureata con il massimo dei voti e la lode in Lettere Classiche e poi in Lingue e Culture dell’Europa Orientale presso l’Università di Napoli L’Orientale, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Lingue e Letterature Straniere presso la Seconda Università di Roma con una tesi sulla poesia di Osip Mandel’štam.
Pina Napolitano si dedica allo sviluppo di relazione artistiche e didattiche tra l’Italia e la Russia.












