Dopo un fine settimana intenso e pieno di impegni, compreso un primo incontro con il premier francese Macron ieri sera a Roma, la presidente del consiglio Giorgia Meloni sarà alle 11 a Montecitorio, alla Camera dei deputati, per le dichiarazioni programmatiche del governo su cui sarà posta la questione di fiducia. Tra le 12 e le 13 l’aula osserverà una pausa per permettere al premier di depositare il suo discorso in Senato. Dalle 13 alle 17 la discussione generale, a seguire la replica di Meloni. Alle 17, 30 le dichiarazioni di voto sulla fiducia, dalle 19 la votazione. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. L’esito del voto dovrebbe aversi dopo le 20. Mercoledì 26 ottobre sarà la volta della fiducia al Senato: l’iter prenderà il via alle 13.
Nonostante la coalizione si sia presentata compatta, non mancano i malumori e le tensioni, tanto che qualche timore per quello che potrebbe decidere di fare domani una parte di Forza Italia c’è ancora. Ma la Meloni tira dritto, forte del suo inattaccabile risultato personale.
E’ successo tutto fra venerdì e domenica: prima le consultazioni lampo con il centrodestra, 11 minuti scarsi, poi l’incarico e la presentazione dei ministri. Sabato il giuramento e domenica il rito della campanella dopo la parata militare.











