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Nuove regole per gli artisti di strada di Cagliari. Acrobati, giocolieri, cantastorie, attori di strada, clown, statue viventi, mimi, danzatori, musicisti e street-band dovranno attenersi al nuovo regolamento adottato dal Comune di Cagliari. Il documento è stato approvato alcuni giorni fa dal Consiglio comunale, ma non senza polemiche. “L’obiettivo è quello di sostenere queste forme di espressione artistica – ha spiegato la presidente della commissione Cultura, Francesca Ghirra – E considerarle come mezzi di riqualificazione degli spazi pubblici e un’attrattiva turistica per la città”. Ma l’opposizione attacca. “State negando la libertà di espressione a queste persone”.
“La durata dell’assegnazione degli spazi per attività che comportano emissione sonore può durare un massimo di due giorni consecutivi replicabili dopo un giorno di interruzione – viene spiegato nel regolamento – Queste attività possono essere esercitate nello stesso luogo per un periodo di tempo non superiore alle 3 ore consecutive e, comunque, per non più di 8 volte in un mese. È consentito l’uso di piccoli impianti di amplificazione di limitata potenza, purché le emissioni sonore non risultino arrecare pregiudizio alla quiete pubblica, nel rispetto della vigente classificazione acustica del territorio comunale, della regolamentazione comunale in merito alle attività rumorose e della normativa di riferimento anche in materia di sicurezza”. E poi c’è il pagamento del Cosap “nei casi di occupazione superiore al metro quadrato, laddove ci sia l’uso di attrezzature che ingombrano il suolo, o di postazioni fisse”. Previste anche una serie di nuove regole per la richiesta e la prenotazione degli spazi. “Sono perplessa – ha detto la consigliera di Sel, Marisa Depau – Molti non saranno in grado di sostenere tutta questa burocrazia. La maggior parte degli artisti di strada improvvisano allietando i passanti, limitarli con autorizzazioni e multe credo non sia giusto”. Ora spetterà alla Giunta individuare gli spazi da destinare agli artisti di strada.