Continuano i colpi scena sul delitto di Chiara Poggi. Dopo le perquisizioni a casa Sempio e lo svuotamento del canale a Tromello, saranno acquisiti i Dna delle gemelle Cappa (cugine di Chiara), e di alcuni amici di Andrea Sempio e Alberto Stasi. Così ha stabilito oggi il gip Daniela Garlaschelli, che ha già conferito gli incarichi ai periti.
“La difesa di Stasi ha chiesto e ottenuto di estendere la l’acquisizione di Dna ad altri soggetti chefrequentavano la famiglia o che potrebbero aver contaminato la scena del delitto. Tra questi vi sono le sorelle Cappa, Marco Panzarasa, carabinieri che hanno indagato in casa, soccorritori, e altri anche per contaminazione indiretta. In tutto una decina di persone”, riferiscono gli avvocati delle varie parti all’uscita dell’udienza per l‘incidente probatorio di questa mattina a Pavia.
La vicenda di prospetta ancora lunga, dato che saranno necessari almeno tre mesi per il deposito dei risultati ufficiali sul Dna trovate sulle unghie della vittima e le relative comparazioni richieste.












