Chi negava che a Cagliari c’è un’emergenza sugli spazi per gli spettacoli è servito. Ieri è saltato l’evento di cabaret “Felicissimo Show” col celebre duo comico “Pio e Amedeo”. I fans raccontano di tanto freddo e di audio in tilt e di spettacolo sospeso dopo pochi minuti all’Opera Music Forum della Fiera, uno spazio definito poche ore prima su Facebook dall’assessora comunale alla Cultura Maria Dolores Picciau “a disposizione di tutti i produttori che vogliono una struttura “pronta all’uso””.
Ma dopo pochi minuti lo spettacolo, organizzato da una società privata, è saltato.
“Organizzazione imbarazzante, spazio inadeguato, freddo da non potersi levare il cappotto, posti “poltronissima gold” venduti a 70 euro allestiti con vecchie sedie di plastica, bagni inagibili”, denuncia Camilla Soru, consigliera comunale Pd, “dopo due minuti dall’inizio lo spettacolo è stato annullato. Chi c’era racconta che l’unica battuta pervenuta è stata quella di Amedeo “questo sembra un posto per rave party”. Ma non li avevate aboliti? Un altro capolavoro della giunta Truzzu è servito”, conclude la Soru ironizzando sul post pubblicato dall’assessora Picciau.
Tanti i commento su Facebook dei fans infuriati. “Iniziato con più di mezz’ora di ritardo, spettacolo interrotto dopo qualche minuto per l’inadeguatezza del capannone alla fiera di Cagliari, l’Opera Music Forum”, scrive Alessandro Uda, “sedie di plastica, un freddo da non potersi togliere neanche il cappotto e audio impossibile tanto da non capire le battute. Sessanta euro di biglietto per uno scempio degno al massimo di una riunione di condominio. Pio e Amedeo chiamano sul palco l’organizzatore che propone agli spettatori che non sentono, di dare il nominativo per non si sa bene cosa. Finale con pubblico a casa, vergogna infinita per una città priva di strutture adeguate per questi eventi e serata da dimenticare. Ne sentiremo delle belle”.
“Inaccettabile una situazione simile”, scrive un Giada Nieddu, “un audio scadente, siete imbarazzanti.
Settanta euro e più per uno spettacolo dove c’era freddo con acustica imbarazzante, oltre alle sedie vergognose. Dovreste prendere spunto dai due artisti, Pio e Amedeo, che, pur di venirci incontro, hanno affrontato la situazione a differenza vostra. Spero presto annunciate una nuova data per lo spettacolo, dando la possibilità di scegliere tra il rimborso del biglietto e assistere a un vero spettacolo, stavolta in un luogo adeguato, come un teatro. Vergognosa e irrispettosa la vostra condotta verso chi ha fatto chilometri per partecipare”.
“Spettacolo per problemi di acustica legati alla location disastrosa”, scrive Simona Sanna, “poltronissima Gold al prezzo di 70 euro. E sedie in plastica con ancora la targhetta ” vaccinazione anti SARS cov 19″. Cagliari si merita tutto questo? Dov’è l’assessora alla Cultura?”.










