Ha prima denunciato sui social e, da poco, “insieme a mio padre, dai carabinieri”. Francesco Caddeo, 35 anni, è il titolare della Locanda di via Roma a Cagliari che porta il suo stesso cognome. Il locale l’ha aperto “sette anni fa” e, da qualche settimana, si è trovato ad avere a che fare con alcuni sbandati che, in fondo al portico, hanno deciso di trovare un riparo. Tuttavia, a detta del ristoratore, da quel momento sarebbe iniziato l’incubo: “Si avvicinano ai clienti per cercare di prendere cibo dai loro taglieri e piatti o per chiedere soldi. Io gli ho sempre dato da mangiare chiedendo, in cambio, che non disturbassero”. Ma così, a quanto pare, non è andata. Anzi: stamattina l’intervento della polizia Municipale e del Comune per far sgomberare l’area. Dopo poche ore, però, il gruppetto sarebbe tornato: “Erano più agguerriti che mai, mi hanno minacciato di morte e di incendiarmi il locale, hanno saputo che ero stato io a sporgere la denuncia e a lamentarmi”.
Caddeo afferma di non avere paura: “Almeno, non per la mia incolumità”. Per il locale, però, sì: “È un attimo mettergli fuoco e distruggere tutti questi anni di sacrifici”. Il ristoratore 35enne confida di aver già parlato con qualche politico comunale: “Mi hanno promesso che si sarebbero mobilitati per risolvere il problema, ora bisogna capire solo come e quando lo faranno”.










