“Ferito all’occhio, all’ospedale di Monserrato non c’è l’oculista: son dovuto tornare il giorno dopo”

Gli entra un pezzettino di ferro nell’occhio destro mentre sta lavorando con lo smeriglio. Moreno Ollargiu, 41 anni, soccorritore del 118, va al Policlinico: “L’oculista aveva già finito il turno, mi ha visitato la mattina successiva, il mio era un codice verde”. E dall’ospedale confermano: “Poteva essere trattato in ambulatorio, non era un caso grave”.


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Gli è entrato un pezzo di ferro dentro l’occhio destro mentre stava lavorando con lo smeriglio. Il dolore “era tanto, davvero”, e allora Moreno Ollargiu, 41 anni, soccorritore del 118, è riuscito a raggiungere il Policlinico di Monserrato: “Sono arrivato alle 18:50 di sabato scorso. All’accettazione mi hanno detto che l’oculista aveva già finito il turno e mi hanno suggerito di prendere alcune gocce per gli occhi e altri medicinali”. Ollargiu, però, ben conoscendo la situazione degli altri ospedali, “l’unico non Covid è il Brotzu, ma anche lì la situazione sarebbe stata simile”, ha chiesto quando poter tornare all’ospedale: “Domani mattina”. Così ha fatto: ieri è stato fatto entrare alle “9:36” e alle “10:26” era già fuori. Senza più quel “corpo estraneo” che pian piano gli stava danneggiando uno dei due occhi. Codice alla dimissione: “Verde”. 
“Non sapevo che l’oculista dopo una certa ora staccasse. Certo, mi hanno detto che è reperibile in caso di situazioni gravi, nonostante il forte dolore la mia non è stata valutata così al triage. Penso che è comunque assurdo non poter contare subito su un oculista dopo una certa ora”. E dall’ospedale confermano: “Il caso in questione non era grave, poteva essere curato tranquillamente in un ambulatorio. Se si fosse trattato, come minimo, di un codice giallo o di un colore anche più ‘grave’, a quel punto l’oculista sarebbe arrivato. È così da due anni”.


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