Una tragedia che lascia sgomenti soprattutto per come è avvenuta. Una famiglia è stata travolta mentre passeggiava su un marciapiede a Santo Stefano di Cadore (in Trentino) da un’’Audi nera guidata da una ragazza 31 enne della Baviera.
Le vittime si è accertato che sono 3: Marco Antonello, 48 anni, il figlio Mattia di 2 anni e la nonna Mariagrazia Zuin di 65, originari di Favaro Veneto, nel Veneziano. Salvi la madre del piccolo, Elena Potente, e il nonno, coinvolti solo marginalmente dall ‘impatto con l’auto.
La donna al volante era già stata fermata alcuni giorni fa a Bolzano per essere in possesso di oggetti ritenuti offensivi.
La 31enne è stata trovata in stato di choc dai soccorritori e i carabinieri hanno poi convalidato l’arresto.
“Dai primi rilievi, da quanto ci hanno detto le forze dell’ordine, pare che quell’Audi stesse viaggiando a 160 chilometri all’ora, mio padre mi ha raccontato che la donna alla guida sembrava fuori di sé, non so dire perché sotto choc o sotto l’effetto di qualche sostanza” ha dichiarato al Gazzettino il figlio di una delle vittime, Mariagrazia Zuin. Come di prassi in questi casi, le indagini sono ancora in corso per capire cosa abbia provocato lo sbandamento dell’auto e le condizioni psico-fisiche della donna al volante.
«É una di quelle notizie che non vorresti mai leggere e che lascia completamente senza parole – sottolinea -. Una tragedia che colpisce una famiglia, ma anche un’intera comunità. Mi stringo al dolore dei familiari ai quali porgo le più sentite condoglianze personali e istituzionali»- le parole del governatore della Regione Veneto Luca Zaia. Anche il Ministro Matteo Salvini ha espresso il suo cordoglio per la tragedia: «Mi stringo ai parenti delle vittime e a tutti i loro cari e prego che il bilancio non si aggravi. Aumentare la sicurezza stradale è un mio obiettivo, da papà ancor prima che da ministro, e tragedie come questa ci ricordano brutalmente l’importanza di essere responsabili».













