Anche quest’anno i militari del Battaglione Trasmissioni “GENNARGENTU” dell’Esercito hanno trasportato la statua del Santo in occasione della festa di Sant’Efisio, una delle più importanti processioni religiose della Sardegna che si celebra sin dal 1657 il 1° maggio di ogni anno.
I trasmettitori, dopo aver saldamente ancorato la statua del Santo al carro di campagna del Settecento su cui è posta, si sono occupati del suo trasferimento con un automezzo dell’Esercito da Giorgino (Villa Ballero) a Capoterra (La Maddalena Spiaggia), tratto in cui il tradizionale percorso a piedi è sospeso a causa della costruzione del porto canale che ha interrotto la vecchia strada per Pula.
La processione di Sant’Efisio è una tra le più lunghe d’Europa a piedi. Durante i festeggiamenti, la statua di Sant’Efisio viene trasportata fino a Nora nel rispetto del voto fatto dalla municipalità affinché il Santo liberasse la città di Cagliari dalla terribile peste del 1656.
I militari del Battaglione “Gennargentu” che hanno partecipato per la quarta volta a questa significativa manifestazione, il 4 maggio, giorno del rientro del Santo nella chiesa di Stampace, si sono occupati del trasferimento della statua dalla Maddalena Spiaggia a Villa Ballero nel giorno in cui l’Esercito ha festeggiato il 163° anniversario.









