“Retenergie è una cooperativa impegnata nella produzione sostenibile e nel consumo responsabile di energia. Realizza impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili, che sono approvati e finanziati dai soci della cooperativa.
Dalla cooperativa ènostra, con cui è in atto un processo di fusione, si può acquistare l’energia prodotta da Retenergie ed emanciparsi da chi produce energia e vende energia incamerando profitti straordinari con importanti impatti socio-ambientali.
Il circolo Me-Ti, così come Retenergie e ènostra, è socio di Banca Etica. Alcuni soci del Circolo Me-Ti sono già soci di Retenergie. A breve anche il circolo aderirà alla cooperativa e cambierà il fornitore di energia elettrica. Enel, pur dichiarandosi a favore della produzione di energia da fonte rinnovabile, continua a bruciare carbone e biomassa in maniera insostenibile confermando la propria indisponibilità a cambiare modello di sviluppo, in Sardegna e nel mondo.
Vi invitiamo ad approfondire, sostenerci e a fare come noi.
Venerdì 15 dicembre, alle ore 19.00, presso la sede di via Mandrolisai 60, presenteremo queste opportunità per affrancarci dallo strapotere delle multinazionali, diventando protagonisti attivi della transizione energetica, derivandone anche un risparmio individuale. Incontreremo Giovanni Scioni, esperto nella produzione di energia da fonti rinnovabili, Daniela Patrucco, vicepresidente della coop Retenergie, e Roberto Sedda responsabile di Banca Etica.
Il circolo Me-Ti (https://www.facebook.com/CircoloMeTi/) è un luogo politico e culturale dell’area metropolitana cagliaritana.
Crediamo nell’azione diretta dal basso per rovesciare uno stato di cose, creato ad arte da centrodestra e centrosinistra, che in Sardegna ed in tutta Europa ha portato fame e povertà.
Il circolo Me-Ti è un circolo politico che invita le organizzazioni politiche che credono in un popolo che si unisce per l’autodeterminazione della Sardegna, contro centrodestra e centrosinistra, alla massima unità”.
Gianfranco Bitti










