Emergenza vespe in spiaggia, sempre più segnalazioni da parte dei bagnanti che vengono punti sotto l’ombrellone: da Porto Pino a Masua decine di esemplari alati volano indisturbati e, spesso, non risparmiano di attaccare il malcapitato di turno.
Una problematica da non sottovalutare quella delle vespe: di recente è stato punto da un insetto un uomo a Orosei, morendo, poco dopo, sotto gli occhi della moglie. E la paura maggiore tra i bagnanti è proprio quella di essere allergigi al veleno che, se non si interviene prontamente, potrebbe causare lo shock anafilattico.
A Porto Pino la problematica maggiore riscontrata dagli avventori riguarda la prima spiaggia: “Ci sono bambini, persone fragili ed anziani che vanno protetti e tutelati. È necessario che vengano presi provvedimenti prima che si verifichino gravi conseguenze” spiega una cittadina.
“Io sono stata punta da due vespe sul ponte di legno, sono dovuta andare dalla guardia medica che mi ha somministrato del cortisone, il dolore è durato parecchio. Ora sono terrorizzata anche perché le vespe sono davvero dappertutto” spiega un altro. E ancora: “Nella mia famiglia siamo stati quasi tutti punti, per fortuna nessuno è allergico. A colazione e a pranzo è una guerriglia, e se si tira fuori un frutto o un panino in spiaggia è la fine”.
“A me, invece, una ha punto mentre montavo l’ombrellone e non avevo cibo”. Insomma, uno dei tormentoni di questa estate è anche l’emergenza vespe che, in spiaggia o nel centro abitato rendono difficile la vita a cittadini e turisti, e a Porto Pino sembra proprio essere un fenomeno eccezionale: “Sono 42 anni che vado a Porto Pino, mai visto tantissime vespe come quest’anno e soprattutto sono aggressive” spiega un altro fruitore della spiaggia.










