Via delle Miniere, nella zona industriale di Elmas, versa in condizioni di degrado e pericolo sempre più evidenti. A lanciare l’allarme è E. B., lavoratore della zona da anni, che conosce bene le criticità presenti: solo pochi giorni fa si è verificato l’ennesimo incidente, confermando la pericolosità del tratto. Oltre alle segnalazioni di numerosi cittadini, arriva anche una nuova testimonianza corredata da fotografie. Tra le problematiche segnalate, la presenza di un rigagnolo d’acqua che scorre da oltre dieci anni e non è mai stato riparato, nonostante diverse segnalazioni. La situazione è aggravata dalla presenza di rifiuti abbandonati all’estremità della strada, in prossimità dell’uscita per la SS 130 che è stata chiusa per motivi di sicurezza. Una condizione di trascuratezza che non può più essere ignorata. “Per quarant’anni l’ho percorsa quella strada lavorando proprio lì”, racconta un cittadino, “ma è solo negli ultimi anni che è diventata un caos, con tutti i semirimorchi posteggiati che tolgono spazio nelle corsie. E se poi vi trovi la persona di turno che corre, finisce male. All’incrocio della Coca Cola ci si lascia la pelle – che io ricordi almeno tre morti ci sono stati”. Un’altra voce sottolinea: “I rimorchi parcheggiati sono un grosso pericolo, perché impediscono la visuale. Ci sono tantissime aziende e ogni tanto all’improvviso salta fuori qualcuno che rimaneva nascosto dietro i camion parcheggiati. È diventata una strada-parcheggio su ambo i lati. La percorro tutti i giorni e il pericolo è sempre in agguato”. “Completamente abbandonata”, ribadisce un altro testimone. Le aziende della zona hanno più volte chiesto l’intervento delle autorità competenti, ma senza ottenere risposte. Intanto, chi percorre via delle Miniere quotidianamente, si trova a dover affrontare un pericolo non indifferente.










