A Serramanna va in scena una storia triste. La storia di Efisio, un ragazzo sfortunato, e del suo cagnolone Ringo. Sequestratio al padrone, tolto dai vigili urbani e rinchiuso in un canile senza che nessuno possa più farlo sentire coccolato. Una storia doppiamente triste, perchè alla sorte amara del quattrozampe si aggiunge la disperazione di un ragazzo che in paese considerano tutti davvero buono, nonostante i suoi problemi di alcolismo. A raccontare questa vicenda allarmante è l’associazione onlus Randagino, che si è ricolta alla redazione di Casteddu online: ” Due giorni fa la polizia municipale di Serramanna ha disposto il sequestro di un cane di proprietà di un ragazzo indigente- spiegano i volontari animalisti- che la nostra associazione di volontariato segue da anni per far fronte alle esigenze dei suoi tre cani, per i quali lui stravede. E’ un ragazzo che ha avuto una vita difficile sin da bambino e che trova consolazione nel bicchiere, ma, anche quando beve, à buono… come i suoi cani”.
Gli animalisti insomma non ci stanno: “Il Comune ha emesso un’ordinanza ingiusta e infondata (il nostro avvocato l’ha definita illegittima e assurda!) evidenziando la pericolosità del suo cane di grossa taglia che non è invece assolutamente aggressivo nei confronti di nessuno, persona o altro animale che sia. Noi intendiamo aiutarlo a far valere il suo diritto di riavere il suo adorato cane, per il quale continua a piangere, chiedendo aiuto. Vi saremmo grati se pubblicaste questa vergognosa situazione di insensibilità delle istituzioni verso i più deboli. A tutt’oggi il Comune di Serramanna vieta la restituzione del cane al proprietario, la cessione a terzi, e la visita a chiunque voglia andare a vederlo. Un cagnone buonissimo che sta pagando cara “la colpa” di essere grosso”.












