C’è il via libera anche da parte della Lega sul disegno di legge presentato dal ministro Giuseppe Valditara che riguarda l’educazione sessuale e il consenso informato a scuola.
“Per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, siano in ogni caso escluse le attività didattiche e progettuali nonché ogni altra eventuale attività aventi ad oggetto temi e argomenti inerenti alla sessualità, fatto salvo quanto disposto dalle Indicazioni nazionali”, prevede ora il disegno di legge.
“Alla fine la destra è stata costretta a tornare indietro –le parole di Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd –. Dopo settimane di critiche da parte del mondo della scuola, delle associazioni, degli psicologi e di chiunque avesse a cuore la formazione dei ragazzi, cade il divieto di introdurre percorsi di educazione sessuale nelle scuole secondarie di primo grado”. Il testo originario “escludeva la possibilità di trattare alle scuole medie attività inerenti la sessualità considerate come un tabù da censurare. Una scelta oscurantista che negava ai ragazzi e alle ragazze un’opportunità”.













