Non si è conclusa la querelle in Parlamento circa l’educazione sessuale nelle scuole e il decreto legge Valditara che riguarda l’ormai noto consenso informato da parte delle famiglie.
La materia in questione è accettata anche nelle scuole previo appunto consenso delle famiglie ma non ad asilo ed elementari.
“È stato detto che impedirebbe l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole, di informare i nostri giovani sui rischi delle malattia sessualmente trasmesse. E’ falso”, ha detto ogni alla Camera il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara. “Le indicazioni nazionali già prevedono l’educazione alle differenze sessuali, alla conoscenza degli apparati riproduttivi, dei rischi delle malattie sessualmente trasmesse e dello sviluppo puberale”. Il Ministro ha ribadito che la sinistra e le opposizioni “sfruttano un tema così delicato come quello dei femminicidi”. “Sono indignato che abbiate detto che questa legge impedisca la lotta contro i femminicidi, vergognatevi”.













