Educatori socio-pedagogici esclusi dal sistema HCP solo perché non ancora formalmente iscritti all’albo professionale, attualmente in fase transitoria: scatta la protesta.
“Questa scelta burocratica sta causando pesanti conseguenze sociali ed economiche: famiglie improvvisamente prive del diritto a scegliere il proprio educatore e minori con bisogni speciali, come quelli affetti da disturbi dello spettro autistico, che subiscono gravi interruzioni nella loro continuità educativa e relazionale”.
Approda in consiglio regionale la situazione che sta penalizzando migliaia di famiglie: è in fase di deposito, come primo firmatario, un ordine del giorno urgente per risolvere immediatamente “la gravissima esclusione degli educatori socio-pedagogici dal progetto Home Care Premium dell’INPS. Serve un intervento rapido e concreto della Regione per tutelare famiglie, utenti fragili e professionisti”. Lo dichiara Alessandro Sorgia, Consigliere regionale della Lega, dopo aver presentato l’ordine del giorno che chiede un intervento immediato presso l’INPS e il Ministero competente affinché venga rivista la decisione.
“Chiedo alla Giunta regionale di farsi immediatamente portavoce presso l’INPS affinché sia garantito il rispetto della normativa vigente, che prevede chiaramente la possibilità per gli educatori socio-pedagogici di continuare a operare durante questa fase transitoria. Non possiamo permettere che una rigidità interpretativa si trasformi in un’emergenza sociale, colpendo centinaia di famiglie sarde già in condizioni di difficoltà”, conclude il consigliere leghista.
Sorgia anticipa infine che l’ordine del giorno sarà discusso con massima priorità in Consiglio Regionale per fornire rapidamente risposte concrete ai cittadini coinvolti.












