Capoterra – Disservizi e bollette salate, i cittadini insorgono contro Abbanoa e il sindaco ribatte: “Non abbiamo colpe per questo tragico passaggio”. L’amministrazione in carica scarica le colpe su quella precedente, “una gestione scellerata da parte di chi mi ha preceduto” esprime il sindaco Beniamino Garau.
Nuovo consiglio comunale, e altrettanta polemica, questa volta lo scontro riguarda il bene primario che, soprattutto negli ultimi mesi, scarseggia e sgorga, paradossalmente, dalle tubature a gruviera che innescano sprechi e disagi. Interventi di riparazione non proprio tempestivi, i centralini dell’ente gestore scottano, troppi i guasti segnalati non solo a Capoterra bensì in molti Comuni dell’Isola. Non solo: oneri decisamente più alti quelli che devono sborsare i cittadini, bollette aumentate rispetto alla gestione comunale e, di conseguenza, malumori costanti. Carte in mano, e online, il sindaco Garau svela tutto e pubblica delibere e firme che hanno sancito, nero su bianco, il passaggio, “perché mi sono stancato di prendere responsabilità che non ho per una gestione scellerata poiché chi mi ha preceduto ha dormito. Sino al 2016/17 c’era la possibilità di creare un gestore unico a Capoterra, non è stato fatto un passo”.
Il sindaco però rassicura i cittadini: “Non mi fermerò perché capisco tutto il malcontento, e continuerò a inviare una serie di pec e comunicazioni ad Abbanoa perché rispetti gli impegni presi. L’acqua è un bene prezioso di tutti e non va sprecato”.












