La dieta a zone italiana
Il menù.
A cura di Raffaella Aschieri
(dietista menutrix)
La dieta a zona è nata nel 1995 per mano del medico americano il dottor Barry Sears. Seguita da molte star, è una dieta che, oltre ad aiutare a perdere peso, aumenta le difese contro malattie cardiovascolari, diabete e malattie autoimmuni.
Lo scopo di questo tipo di alimentazione, frazionato in più pasti al giorno, è quello, oltre il dimagrimento, di mantenere costanti i tassi di zucchero e di insulina nel sangue grazie a un’alimentazione povera di calorie e di glucidi. Per raggiungere un equilibrio ideale, questa dieta raccomanda di consumare il 40% delle calorie sotto forma di glucidi, 30% sotto forma di proteine e 30% sotto forma di lipidi. Percentuali molto diverse dalla dieta mediterranea e anche la scelta degli alimenti. Essendo una dieta americana non c’è molta facilità a reperire gli ingredienti essenziali, per questo ho pensato in questo articolo di proporre un modello, come menù, tipicamente italiano e mediterraneo.
L’assunzione di alimenti deve avere luogo a intervalli regolari di 5 ore al massimo: 3 pasti e 2 spuntini al giorno. La dieta insiste sulla scelta dei lipidi giusti (monoinsaturi e polinsaturi), dei glucidi giusti (a basso indice glicemico) e le giuste fonti di proteine (povere di materie grasse).
La verdura non rappresenta mai più di un piatto, quindi non può essere mangiata a volontà. Tutti gli alimenti vanno pesati.
Alimenti sconsigliati
Carni grasse, salumi, uova intere, formaggi a pasta dura, patate, rape, carote, zucca, mais, banane, frutta secca, succhi di frutta, cereali, zucchero, dolci, burro e panna.
I vantaggi
Questa dieta favorisce la sensazione di sazietà grazie alle proteine assunte 5 volte al giorno. Questa dieta crea un deficit calorico e permette quindi la perdita di peso. Dato che l’apporto di proteine è relativamente elevato, la perdita di peso avviene in modo sano, a condizione di seguire alla lettera le raccomandazioni.
Le controindicazioni
La dieta a zona è particolarmente restrittiva a causa dei calcoli e dell’organizzazione che richiede e non permette grandi libertà specie se c’è l esigenza di uscire spesso e andare al ristorante.
Gli alimenti più gustosi sono spesso da assumere solo in piccolissime quantità, il che può generare una certa frustrazione A lungo termine, questa dieta povera di zuccheri può provocare fatica, nervosismo e ansia. Essendo anche povera di fibre alimentari di origine vegetale può causare costipazione.
E, a mio avviso, un regime dimagrante più adatto a chi deve perdere pochi chili proprio per la meticolosità che richiede nel preparare i singoli pasti. Ma in ogni caso, come sempre scrivo in questa rubrica, mai fare di testa propria e anche per questo regime è meglio farsi seguire dal proprio nutrizionista di fiducia ed avere una dieta personalizzata alle proprie esigenze.
Un giorno di menù per conoscere come funziona la dieta a zone dal gusto italiano. Tre pasti principali e 2 spuntini. Ogni ingrediente è di tipo mediterraneo e facilmente reperibile.
Primo Giorno
Colazione
yogurt intero alla frutta 1 vasetto (125g)
fette tostate (senza grassi) 4 fette (20g)
certosa 1 fette (40g)
nocciole 1 porzione piccola(20g)
Spuntino
yogurt scremato ai cereali 1 vasetto (125g)
gallette riso con succo pere 2 gallette (30g)
prosciutto crudo 4 fette (40g)
Pranzo
pere 1 frutto medio (160g)
filetto di manzo ai ferri 1 porzione media (120g)
borlotti in insalata 1 porzione piccola
Ricetta: borlotti in insalata fagioli borlotti freschi 80 g sedano 40 g carote 40 g ravanelli 10 g aglio fresco shoyu 5 g prezzemolo olio extra verg.di oliva 5 g preparazione cuocere i fagioli, scolarli e condirli ancora caldi con le verdure e il prezzemolo tritati, olio e aceto se gradito. lasciare riposare per un’ora circa e poi servire.
crackers di riso 1 pacchetto (20g)
Spuntino
yogurt intero 1 vasetto (125g)
fette biscottate integrali 2 fette (20g)
sottilette 2 fettine (40g)
Cena
kiwi 1 frutti (80g)
orata al cartoccio 1 porzione media
orata 150 g pomodori 60 g olio extra verg.di oliva 5 g olive nere 10 g preparazione nella carta oleata precedentemente unta di olio porre il pesce pulito e lavato. disporre i pomodorini, le olive nere e un pizzico di sale se permesso. avvolgere la carta ed infornare per 15-20 minuti circa. misto di verdure lesse 1 porzione abbondante
patate 200 g cavolfiore 60 g carote 60 g zucchine verdi 40 g melanzane 40 g
pane di segale 1 fetta (20g)












