Cagliari, 500 donne marciano contro l’endometriosi al Poetto: “Non trattateci come fantasmi”

Giovanissime, mamme e anche anziane, tutte unite contro la dolorosissima malattia: “Basta con chi ci tratta da visionarie, vogliamo il sacrosanto diritti di poterci curare ed essere tutelate economicamente dallo Stato, lavorando e avendo anche la pensione di invalidità per pagarci le medicine”. GUARDATE la DIRETTA VIDEO del corteo sulla pagina Facebook di Casteddu Online


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Trenta marzo 2019, la giornata mondiale  dell’endometriosi coinvolge anche Cagliari. La malattia che colpisce milioni di donne in tutta Italia, tra dolori lancinanti e una vita che cambia all’improvviso, continua a fare “rumore”. Ma, forse, non abbastanza. Ci sono donne che lavorano ma non hanno più la pensione di invalidità, e poter svolgere una qualunque attività sapendo che i dolori possono arrivare da un momento all’altro è già un miracolo. Così come è un miracolo riuscire ad avere figli perché la “bestia” dell’endometriosi. Ma sono tantissimi i casi di giovani e meno giovani che hanno dovuto dire addio alla possibilità di diventare madri. Il serpentone “giallo” attraversa tutto il lungomare cagliaritano, da Marina Piccola sino all’ospedale Marino.

Silvia, Elisabetta, Giulia, Germana, Clara: tutte donne affette da endometriosi, con storie di dolore simili solo in parte. Cagliari Online ha raccolto le loro testimonianze, è possibile leggerle sul nostro sito www.castedduonline.it


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