In America si vira verso una dieta più equilibrata e, soprattutto sana: quella mediterranea. Frutta e verdura abbondano nelle mense scolastiche e nelle tavole, da New York a Miami. In Sardegna, invece, si “copia” lo stile alimentare americano del passato: “Ci stiamo americanizzando. I bambini non mangiano più il classico panino fatto in casa ma si nutrono di patatine e bevande zuccherate, alimenti che favoriscono l’obesità, uno degli elementi che porta alo sviluppo del diabete di tipo 2”. A dirlo è Maria Antonietta Fois, diabetologa di Isili e presidentessa della costola sarda della Società italiana di diabetologia. E ormai non è più un mistero che, tra le cause della comparsa del diabete, lo zucchero giochi purtroppo un ruolo quasi fondamentale: “Ormai viene messo in diversi prodotti, dagli hamburger all’impanatura delle fettine di carne che, oltre al pane, contengono anche zuccheri semplici. Bisogna sempre controllare e leggere le etichette”, raccomanda la Fois. E un’alimentazione equilibrata, preferendo una serie di alimenti, è una delle carte vincenti contro il diabete: “Carboidrati, proteine, minerali, frutta e verdura” sono nemici giurati del diabete. Una malattia che arriva, in molti casi, ancora prima di venire alla luce: “Sin dalla gravidanza si registrano casi di diabete di tipo gestazionale. Scompare al termine della gravidanza, ma le donne diabetiche sono più predisposte”.
Insomma, tirando le somme le regole per non dover trascorrere una vita tra misurazioni dell’insulina e bilance per pesare i cibi sono poche ma chiare: “È solo il diabete di tipo 2 che è legato a questioni alimentari. Non esistono alimenti nemici o amici” totali “del diabete, è necessario equilibrare tutti gli alimenti”. Senza dimenticarsi, ovviamente, di preferire anche “fibre, vitamine e minerali”.








