In occasione del Consiglio Comunale di oggi, il Sindaco ha preso la parola in apertura di seduta per due comunicazioni. Il Primo Cittadino ha infatti voluto esprimere solidarietà verso i due colleghi sardi che hanno subito durante le festività natalizie episodi intimidatori, chiedendo quindi un intervento più forte e deciso da parte dello Stato e della Regione Autonoma della Sardegna. Inoltre Delunas ha ricordato e condannato l’ultimo episodio di femminicidio accaduto nell’Isola pochi giorni fa e manifestato la sua vicinanza a tutta la comunità algherese. Di seguito le dichiarazioni complete.
“Gli episodi di violenza che hanno accompagnato queste festività natalizie ci hanno colpito ed impedito di viverle in piena armonia ed in un clima di pace – ha dichiarato il Sindaco -. Mi riferisco all’episodio di violenza che ha interessato il Sindaco di Burgos Tore Arras e la settimana prima quello che ha colpito il Sindaco di Esporlatu Franco Furriolu. Circa una settimana fa i sindaci di tutta la Sardegna si sono riuniti ad Esporlatu, su iniziativa dell’ANCI e del CAL. Dall’incontro sono emersi una forte preoccupazione e un grido di allarme nei confronti del Ministero degli Interni, delle Forze di Polizia e dei Carabinieri, nonché della Giunta Regionale Sarda. I primi cittadini dell’Isola sono sotto attaccati da pochi delinquenti e dai tanti codardi che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti i cittadini onesti che vivono in quelle realtà. Sindaci che ci mettono l’anima e il cuore per far rivivere i loro paesi ed evitarne lo spopolamento, per mettere in mostra le eccellenze da offrire a sardi e turisti, per promuovere le bellezze naturalistiche, ambientali e culturali dei loro territori – ha proseguito il Primo Cittadino -. Da anni viviamo queste situazioni in piena solitudine e da parte delle nostre comunità il più delle volte veniamo derisi e insultati, piuttosto che capiti. Ci sentiamo abbandonati da chi invece dovrebbe porre al centro delle proprie azioni la difesa delle istituzioni locali cosi come prevede la Costituzione italiana. Ritengo giusto e doveroso che questo Consiglio Comunale mostri solidarietà ai due Sindaci, gli ultimi di una lunghissima serie”.
“Così come desidero esprimere vicinanza ·al Sindaco di Alghero e a tutta la comunità algherese che con un lungo pellegrinaggio notturno ha voluto ricordare l’ultimo femminicidio. La povera Michela Fiori ha lasciato 2 figli adolescenti, orfani di madre e praticamente anche del padre – ha poi aggiunto Delunas -. Purtroppo sempre più si avverte una povertà di valori che porta alcuni maschi a pensare che fidanzate, mogli e compagne siano una loro proprietà. Una sorta di possesso che nasce e viene certificato dal matrimonio. Se a questa distorsione della realtà si associa, com’è accaduto nel caso di Alghero, il problema di essere vittima del gioco compulsivo, altro grande dramma isolano, il risultato è devastante: è necessaria una reazione comune che affronti consapevolmente, anche da un punto di vista giuridico, quella che gli esperti chiamano povertà culturale e genitoriale”.













