Tre milioni di euro grazie ai quali si farà il restyling del Poetto di Quartu Sant’Elena: ecco cosa lascia il sindaco Delunas in eredità alla città. “In tanti mi accusavano di essere un sindaco con una giunta di incompetenti. Li abbiamo lasciati urlanti che gridavano alla luna”.
Alla vigilia del giorno in cui Quartu deciderà chi, tra Stevelli e Milia, sarà il nuovo primo cittadino, il sindaco uscente Stefano Delunas espone come si presenterà il nuovo Poetto grazie a 3 milioni di euro “ottenuti e difesi strenuamente” all’interno della città metropolitana e derivanti dal Patto per il Sud e dai fondi per i comuni della città metropolitana.
Dopo il completamento del nuovo impianto di illuminazione nella pista ciclopedonale, ora è a buon punto l’iter per la riqualificazione della fascia retro demaniale, che garantirà presto al lungomare quartese un’immagine decisamente più accogliente, bagni e il campo di basket compresi e altre strutture sportive all’aperto.
Non manca una riflessione verso chi ha attaccato la giunta Delunas: “Noi abbiamo deciso di lavorare in silenzio per il bene della città”. Stefano Delunas li definisce “urlanti per 5 anni e 6 mesi. Pensavano di essere creduti e che avrebbero fatto man bassa di voti. Invece sappiamo tutti come è andata.
La loro narrativa, ripetuta fino all’ossessione non li ha premiati. Questo accade quando si pensa che gli elettori si bevano tutto. Cosi non è stato”.
Una rivincita, insomma, sia dal punto di vista personale che politico.
“Ossessionati, in una campagna denigratoria e caluniosa dal desiderio ossessivo compulsivo di farmi cadere dalla carica di sindaco – prosegue Delunas – che alla fine hanno distrutto un partito e mandato al macero una intera generazione di giovani. Caduti in una trappola mortale e rinchiusi nella loro roccaforte che ogni giorno, mese ed anno, sembrava sempre più la caverna di Platone”.











