Si accingeva ad attraversare la superstrada con un passeggino, i carabinieri della stazione di Decimomannu che si trovavano sul posto, nel bivio per San Sperate, le hanno detto di non attraversare in quanto a quell’ora la strada era trafficata e rischiava di mettere in pericolo l’incolumità sua e della bambina. Ma lei, Madalina Savin, originaria rumena, moglie di un impresario di Decimomannu, non ha messo in pratica l’avvertimento dei militari ed ha attraversato la statale 130 per recarsi nel paese. A quel punto i carabinieri le hanno fatto il verbale ed è stata multata. La sanzione non è stata gradita dalla giovane donna che l’ha contestata, giustificando il fatto che non aveva altre alternative per evitare di percorrere quel pericoloso tratto di strada e recarsi nel centro abitato per sbrigare alcune incombenze urgenti. L’episodio, accaduto alcune settimane fa, non si era però concluso lì: la donna infatti assistita dal suo avvocato ha presentato un ricorso al giudice di pace, che sta analizzando la questione. Tra l’altro, questo problema interessa altre famiglie che vivono all’altra parte della superstrada e spesso molte persone del posto per recarsi a Decimomannu sono costrette ad attraversare la statale 130, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Sarebbe quindi necessario l’intervento delle istituzioni per porre rimedio alla questione. Forse, un semaforo o un attraversamento pedonale sarebbero indispensabili per risolvere il problema.












