La revoca del difensore del collegio elettorale nel contenzioso con la presidente della regione Alessandra Todde ha scatenato una battaglia politica in Sardegna. I deputati sardi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega hanno presentato un’interrogazione urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio per chiedere chiarimenti sulla vicenda.
Come noto, la presidente Todde è coinvolta in un procedimento aperto dopo una multa disposta dal collegio regionale di garanzia elettorale presso la corte d’appello di Cagliari per gravi violazioni della legge n. 515/1993 in materia di trasparenza e regolarità nella gestione delle spese elettorali. Il collegio il 3 gennaio scorso aveva decretato la decadenza di Todde per irregolarità nelle spese elettorali.
Il nuovo presidente facente funzione del collegio, Massimo Costantino Poddighe, secondo i parlamentari di centrodestra ha revocato senza motivazione il mandato difensivo all’avvocato Riccardo Fercia, nominato a difesa dell’organo stesso nei procedimenti pendenti. “Una scelta che ha privato l’organo di una difesa tecnica necessaria, compromettendo il corretto svolgimento dell’iter processuale e alimentando il sospetto di un grave conflitto di interessi, dal momento che Poddighe risulta essere marito convivente di Marcella Marchioni, nominata dalla giunta Todde a direttore generale dei servizi finanziari e successivamente anche segretario generale della Regione”. Alla luce di questi elementi, i deputati “interrogano il ministro della Giustizia per sapere quali iniziative intenda assumere, anche attraverso l’attivazione dei poteri ispettivi, per accertare eventuali responsabilità disciplinari a carico del presidente della Corte d’Appello di Cagliari Poddighe e garantire il rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, gravemente compromesse da una gestione che potrebbe avere finalità di interferenza sull’esito di giudizi ancora in corso”.