Panico questo pomeriggio all’aeroporto di Pantelleria durante l’apertura al pubblico del distaccamento dell’Aeronautica militare. Tre jet delle Frecce tricolori si sarebbero toccati in volo: atterrando uno è finito a lato perché senza una ruota, un altro ha l’ala danneggiata e il terzo è rimasto fermo in pista. Nell’ incidente uno dei piloti è rimasto ferito alle gambe. Stando ad una prima ricostruzione, uno dei veicoli è finito fuori pista mentre gli altri due sono riusciti ad atterrare.
Fabrizio D’Ancona, sindaco di Pantelleria: “Doveva essere una giornata di festa per Pantelleria. Poi è successa una collisione in volo tra due aerei delle Frecce tricolori. I piloti sono stati bravissimi a riuscire a portare a terra gli aerei. Non ci sono stati feriti. Lo scalo non ha subito danni e da mezzora è riaperto. Siamo vicini all’aeronautica per quanto successo e dispiaciuti per l’incidente che si è verificato”. Il primo cittadino ha aggiunto: “Solo l’analisi delle scatole nere potrà accertare quanto avvenuto nel cielo di Pantelleria. Chi si trovava nel sedime dell’aeroporto ad ammirare le evoluzioni non si è accorto di quanto avvenuto in cielo. Ma a qualcuno lo scontro tra i due aerei non è sfuggito”.
A far chiarezza interviene l’Aeronautica Militare che in una nota spiega che l’incidente è avvenuto “a causa di una separazione anomala della formazione avvenuta durante la manovra del cardiode. Così quattro velivoli della seconda sezione, il cosiddetto “rombetto”, dimostrando padronanza delle procedure, si sono separati dal resto della formazione. Tre dei quattro jet si sono diretti per l’atterraggio sull’aeroporto di Pantelleria, mentre gli velivoli della formazione sono atterrati all’aeroporto militare di Trapani. Ed è proprio durante l`atterraggio a Pantelleria che un velivolo, a causa di un problema tecnico di controllabilità al ruotino anteriore, è uscito fuori pista al termine della corsa di decelerazione al suolo”.