A Cagliari il Capodanno si celebra anche a tavola, tra sale imbandite, menù degustazione e grandi classici della tradizione. Il 31 dicembre, accanto ai concerti e agli eventi in piazza, sono i ristoranti a registrare il tutto esaurito, nonostante i prezzi non certo contenuti, con proposte pensate per chi sceglie di salutare l’anno che finisce con un lungo cenone e di aprire il nuovo con un pranzo all’insegna della cucina tipica.
Per la notte di San Silvestro, l’offerta gastronomica del capoluogo si colloca su una fascia medio-alta. I cenoni al ristorante oscillano mediamente tra i 120 e i 250 euro a persona, bevande escluse, con menù degustazione che raccontano il territorio attraverso percorsi articolati e spesso scenografici. Dall’antipasto al dolce, il filo conduttore è l’equilibrio tra tradizione sarda e rivisitazioni contemporanee: crudi e tartare di pesce del Golfo, astici e gamberi rossi, fregola con arselle o crostacei, bottarga declinata in più portate, fino ai secondi di mare o alle carni selezionate, senza rinunciare a incursioni creative firmate dagli chef.
Molti locali propongono formule che accompagnano la cena fino alla mezzanotte, con brindisi finale e dolci della tradizione, dalle seadas rivisitate ai dessert al mirto e agrumi. Non mancano le proposte con musica dal vivo o dj set, pensate per trasformare il ristorante in un luogo di festa a tutto tondo, ideale per chi preferisce un’atmosfera più raccolta rispetto alle piazze affollate.
Il giorno dopo, il ritmo cambia ma la tavola resta protagonista. Il pranzo di Capodanno a Cagliari è un rito che richiama la cucina di casa e i sapori identitari. Nei ristoranti che riaprono il primo gennaio, il menù si fa più rassicurante e legato alla tradizione: malloreddus al sugo di salsiccia, culurgiones, arrosti misti, agnello o maialetto, accompagnati da contorni stagionali e pane carasau. Ma anche spaghetti arselle e bottarga, fregula ai frutti di mare e pesce locale. A chiudere, immancabili i dolci tipici, tra pardulas, amaretti e gueffus, simbolo di buon auspicio per l’anno nuovo.
Anche in questo caso, le formule sono spesso a prezzo fisso, più contenuto rispetto alla sera precedente, ma pensate per offrire un’esperienza completa, che unisce convivialità e identità gastronomica. Il pranzo di Capodanno diventa così l’occasione per rallentare, ritrovarsi attorno a un tavolo e iniziare l’anno nuovo nel segno della continuità e delle tradizioni.









