Dalla scuola che sforna talenti, un altro grande traguardo è stato raggiunto: finale nazionale per le ragazze del rugby, che si disputerà ad Agropoli a fine mese. Dopo il giovane campione Federico, che con i numeri parteciperà alla Bocconi di Milano ai giochi della matematica, l’istituto Comprensivo 1 regala ancora emozioni non solo a mamma e papa, bensi ai docenti, a tutto il personale scolastico e diventano un orgoglio per l’intero territorio. Tra i banchi di scuola si studia ma si diventa anche amici e complici, una grande famiglia, insomma, che, litigi e incomprensioni compresi, si unisce, più che mai al momento del bisogno e dei traguardi conquistati. E questa alleanza è ben radicata nell’istituto, ribattezzato, dei giovani talenti che, non solo nelle discipline scolastiche, ma anche in quelle dello sport, emergono e primeggiano regalando un tripudio di emozioni. La scuola, spesso zoppa e al centro della cronaca e delle polemiche, quindi, proprio come deve essere: buona. A raccontare la nuova impresa degli alunni è il docente Franco Carta: “Il 2 maggio, ad Oristano, nell’ambito delle competizioni sportive studentesche organizzate dall’USR, dieci alunne frequentanti le classi seconde e terze della nostra scuola, hanno vinto la finale regionale di Rugby.
È uno dei tanti successi sportivi che quest’anno le nostre alunne e i nostri alunni hanno conquistato, con impegno e dedizione, senza mai arrendersi.
Ed ora si parte: a fine maggio parteciperanno alle finali nazionali, che si disputeranno ad Agropoli, nel Salento.
È l’ultimo passo di un percorso lungo un intero anno scolastico, compiuto con il supporto della società sportiva 7 Fradis Rugby Club Sinnai e dei nostri professori di Educazione Fisica, Simona Zuncheddu e Gianfranco Maurandi, sempre pronti a spronare le ragazze e i ragazzi a dare il massimo senza mai perdere di vista l’importanza di conciliare i doveri scolastici con la passione per lo sport.
Alle ragazze che tra pochi giorni rappresenteranno la nostra scuola, e tutta la Sardegna, ad Agropoli, va il nostro più grande in bocca al lupo, con l’augurio che possano vivere un’esperienza arricchente sotto tanti punti di vista.
Perché ormai le nostre ragazze e i nostri ragazzi lo hanno imparato, lo sport è prima di tutto questo: un’esperienza che fa crescere e maturare”.












