Non solo: nessun rispetto nemmeno se all’interno sono presenti oggetti per la prima infanzia, “ha riempito di vetro il seggiolino del bambino e si è lanciato sopra sgangherandolo per entrare in macchina” racconta una donna. Le segnalazioni si moltiplicano, giorno dopo giorno, e c’è chi propone addirittura di scendere in piazza per protestare contro la situazione.
Nessuna zona in particolare è presa di mira dai ladri di monete e oggetti lasciati dentro l’abitacolo delle vetture in sosta in strada, agiscono ovunque senza timore al fine di raccattare tutto ciò che può tornare utile. A volte il bottino è di pochi centesimi ma i danni ammontano sempre a centinaia di euro, quelli che occorrono per sostituire il vetro rotto tramite il quale riescono a entrare dentro il veicolo. “Purtroppo è successo anche a me per ben due volte nel giro di un mese per una moneta da un euro, il danno è molto costoso”, a “San Lussorio 5 notti fa,
tutto quello che poteva prendere l’ha lasciato e si è portato via un portafoglio vuoto usato come raccogli monete per le macchinette di lavoro”, “successo anche a me in via san Luigi, 580euro di danno per qualche moneta”. E ancora: “Anche a me stanotte, Monserrato però”.
Insomma tanti episodi che sono diventati quasi una routine, inaccettabile, però, perché violare il bene altrui costituisce un reato.










