Covid, in Sardegna va sempre meglio: ma a Cagliari c’è il maggior numero di contagi

Secondo il monitoraggio Gimbe, cala l’incidenza in tutte le province dell’isola tranne che a Oristano dove si registra un incremento del 28%.


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In Sardegna la situazione Covid migliora costantemente, con la diminuzione dei casi in tutte le province tranne che a Oristano dove aumentano del 28% e la pressione sugli ospedali sempre più blanda. Nella settimana tra il 25 novembre e l’1 dicembre la Fondazione Gimbe registra un miglioramento dell’incidenza per 100.000 abitanti (207,6) con una diminuzione del 6,6% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più bassa nel Sud Sardegna (171 casi per 100mila abitanti e -12,3% rispetto alla settimana precedente), mentre quella più altra nella città metropolitana di Cagliari (249 e -9,5%). l’unico dato in negativo arriva dalla provincia di Oristano con l’incremento del +28,2% anche se l’incidenza resta tra le più basse dell’Isola (176 per 100mila ab.), più bassa anche del Sassarese (207 -5,3% rispetto alla settimana precedente) e del Nuorese (196 e -9,8% rispetto alla settimana precedente).

Restano sotto la media nazionale i posti letto in area medica (5,3%) e in terapia intensiva (2,9%) occupati da pazienti Covid, mentre si conferma la stagnazione delle vaccinazioni: la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari all’ 11%.

Nel resto d’Italia la situazione dei contagi è stabile, ma secondo la fondazione Gimbe è sottostimata almeno del 50%.


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