Spending review in Vaticano. Papa Francesco taglia gli stipendi al personale della Santa Sede, del Governatorato e di altri enti collegati. A cominciare dai cardinali e dai capi dicastero della Curia romana. E’ di oggi la pubblicazione della Lettera apostolica in forma di Motu Proprio per il contenimento della spesa nel piccolo stato all’interno delle Mura Leonine.
A incidere sull’austerity decisa dal Pontefice, si legge nel documento, “il disavanzo che da diversi anni caratterizza la gestione economica della Santa Sede” (si prevede un deficit di 49,7 milioni nel 2021, ndr) e “l’aggravamento di tale situazione a seguito dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, che ha inciso negativamente su tutte le fonti di ricavo della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano”.












