A Costa Rei la stagione estiva è iniziata timidamente e in tanti si attendono che il Comune intervenga per fornire servizi e organizzare intrattenimenti perché il mare incontaminato non basta più.
Il mare caraibico, le lunghe spiagge con sabbia bianca e le calette da sogno incastonate nelle rocce purtroppo non servono se, per esempio, c’è una sola ambulanza medicalizzata per Villasimius, Costa Rei, Muravera sino a Escalaplano. E qualcuno ha anche il coraggio di ipotizzare la chiusura dell’ospedale San Marcellino di Muravera, prezioso servizio per i turisti delle coste. E non si può permettere che in una località turistica come Costa Rei la musica debba cessare alle 24 come in un qualsiasi eremo di ritiro spirituale. Il Comune deve poi prendere in mano la situazione per intrattenere chi soggiorna con spettacoli di ogni genere nelle piazze per evitare la fuga verso altri luoghi anche vicini. Nel 2016 si deve ricordare che la massima “non solo mare” è quanto mai di attualità e a Costa Rei, non si devono lasciare i privati in balia di se stessi a organizzare le serate. Se la mano pubblica non provvede, anche con piccoli investimenti, all’animazione almeno nei mesi di luglio, agosto e parte di settembre la gente scapperà perché a Costa Rei, dopo il mare stupendo, il deserto della sera non piace a nessuno.











