“La Segreteria UGL di Cagliari esprime il proprio fermo dissenso nei confronti del comportamento del Sindaco Massimo Zedda, della CGIL e dell’ANPI, che hanno partecipato a un corteo non autorizzato, incitando alla violenza contro i ragazzi del Blocco Studentesco. Questi ultimi, in totale legalità, si sono mobilitati per esprimere democraticamente le proprie opinioni riguardo all’immigrazione illegale.
Condanniamo con fermezza l’istigazione alla violenza da parte delle istituzioni locali e dei sindacati, che hanno trasformato una manifestazione di cittadini in un terreno di scontro e tensione. È inaccettabile che si definiscano fascisti e estremisti dei giovani che, pacificamente e nel rispetto delle leggi, hanno voluto far sentire la loro voce.
Il vero problema non risiede in questi ragazzi, ma piuttosto nell’ignoranza e nella miopia politica del Sindaco Zedda e del segretario della CGIL. La loro posizione estrema non solo rappresenta un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini, ma minaccia anche i fondamenti della democrazia. La sinistra, con queste azioni, dimostra di non saper gestire il dibattito pubblico e di ricorrere a modalità che alimentano l’odio e la divisione.
La UGL Cagliari ribadisce l’importanza di un confronto civile e rispettoso delle idee altrui, e invita tutti a vigilare affinché la libertà di espressione sia garantita a prescindere dalle posizioni politiche. È fondamentale che la nostra comunità possa esprimere le proprie opinioni senza timore di repressione o violenza.
In conclusione, chiediamo al Sindaco e ai rappresentanti sindacali di riflettere seriamente sul loro operato e di promuovere un dialogo costruttivo, piuttosto che fomentare conflitti”.












