Nuovo stop di due settimane per le visite non urgenti all’Oncologico e al Brotzu di Cagliari. Il motivo? “I casi di Covid-19 anche in Sardegna sono in aumento, occorre proteggere i nostri ospedali”, così si legge nella nota dell’Aou. E allora, “a partire al 3 novembre 2020 sino al 15 novembre sono sospese le attività ambulatoriali non urgenti. Vengono garantite invece tutte le prestazioni urgenti e non differibili. È vietato l’accesso agli ambulatori agli accompagnatori dei pazienti ad eccezione dei casi in cui i pazienti non siano autosufficienti” e “l’attività sanitaria erogata in regime di libera professione è sospesa all’interno dell’azienda”.
Ancora: “L’attività diagnostica per immagini e di laboratorio sarà garantita solo per le urgenze e nei casi non ulteriormente differibili. Le attività programmate e le attività chirurgiche in elezione, non più differibili, saranno garantite, attraverso il percorso della pre-ospedalizzazione previsto per ciascun presidio. Restano sospese le visite ai pazienti ricoverati salvo eventuali eccezioni che saranno valutate dalla direzioni mediche. Viene sospesa anche l’attività dei bar nei due ospedali”.










