Coronavirus, nuova stretta a Macomer: “Bar chiusi alle 21, i distributori automatici già dalle 18”

Mascherine e distanziamenti confermati ma, sino al prossimo cinque ottobre, serrande abbassate per caffetterie e circoli privati poco dopo il tramonto. Il sindaco Succu: “Dobbiamo arginare l’epidemia”


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Nuova stretta contro il Coronavirus a Macomer, uno tra i pochi Comuni sardi che rimette il “coprifuoco” per i bar e i circoli privati: chiusura obbligatoria alle ventuno e divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche o analcoliche. A deciderlo, con una nuova ordinanza, è il sindaco Antonio Onorato Succu: chiusura alle 18, inoltre, per i distributori automatici e i self 24. I clienti hanno l’obbligo di indossare la mascherina mentre sono sia dentro sia fuori da questo o quel locale che vende bevande. Dalle 21 in poi potranno continuare a lavorare solo le attività di ristorazione, anche con il servizio di asporto, ma sempre rispettando le misure di prevenzione.

“L’amministrazione comunale intende ulteriormente contribuire ad arginare l’epidemia Covid-19 con nuovi provvedimenti che derivano da situazioni contingenti che non possono essere sottovalutate”, osserva, su Facebook, Succu, che ha già pubblicato una copia dell’ordinanza.


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