Chiedono la convocazione del consiglio dell’istituto comprensivo di Decimomannu ma dal dirigente scolastico Alberto Faret, otterrebbero solo rifiuti. L’ultimo è avvenuto nel mese di maggio. E’ la denuncia di genitori e insegnanti (i pochi rimasti) che lo compongono.
Non avendo avuto nessun riscontro in merito alle richieste , il Presidente Massimo Deidda, ha convocato comunque ieri presso il Centro Culturale Deledda, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Decimomannu, il consiglio.
“I Consiglieri – si legge in una nota – continuano a lamentare la gestione dell’Istituto che Faret attuerebbe in totale autonomia senza ascoltare le reali esigenze di scuola e studenti esautorando del tutto le competenze del C.d.I. , stanchi inoltre dei mancati interventi dell’ Ufficio Scolastico Regionale (USR). Tante sono le problematiche sorte a causa di una “malata gestione” e un approccio di sufficienza e superiorità che sta portando ad uno spopolamento dell’ Istituto da parte di alunni, docenti e personale Ata.”
Lanciano un appello al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Feliziani “per prendere una netta posizione per mettere fine agli abusi di potere e al clima di conflitti e tensioni che si vivono quotidianamente all’interno della scuola”.
Non è la prima volta che Faret finisce al centro delle proteste, anche in altre scuole della Sardegna dove è stato dirigente, è stato più volte accusato di una “gestione troppo autonoma”.












