Contro la crisi è boom di doggy bag: 4 sardi su 10 portano a casa gli avanzi del ristorante

In meno di dieci anni è raddoppiato il numero delle persone che non lasciano gli avanzi nel piatto, nel nome del risparmio e per mettere un freno agli sprechi. Andare a mangiare fuori è un lusso, proibito lasciare cibo da buttare


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Sono lontani i tempi in cui portarsi a casa gli avanzi del ristorante era roba da straccioni, un gesto di cui vergognarsi e da compiere furtivamente infilando in borsa un sacchettino con quello che si riusciva a prendere. I tempi duri della crisi, sommati a una nuova coscienza anti spreco, hanno rafforzato una abitudine iniziata qualche anno fa: farsi impacchettare e portarsi a casa quello che non viene consumato al ristorante, per evitare che venga buttato, dunque ridurre gli sprechi, e assicurarsi allo stesso tempo il pranzo dell’indomani. Salgono così a quasi 4 su 10 (39%) i sardi e in generale gli italiani che portano a casa gli avanzi del ristorante con la cosiddetta ‘doggy bag’: il numero delle persone che non lascia gli avanzi nel piatto quando va a mangiare fuori è, infatti, praticamente raddoppiato nel giro di meno di dieci anni. E considerato che andare al ristornate è ormai un lusso, è di sicuro una sana abitudine.

 

 

Con l’inflazione che ad agosto 2022 ha raggiunto il record dal 1985 e i beni alimentari in aumento del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente per molte famiglie è diventato indispensabile ridurre al massimo gli sprechi. Una situazione che spinge così sempre più persone a superare l’imbarazzo e chiedere di portare via quanto rimasto sul piatto per consumarlo successivamente tra le mura domestiche. La doggy bag è spinta anche da una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi alimentari, oggi resa tanto più necessaria dalla crisi economica, adottando strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a chilometri zero dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più. Stessa cosa per il vino: la bottiglia è stata consumata a metà? Si porta a casa, in fondo è stata pagata per intero.