Il virus continua a correre nell’Isola e, anche in caso di casi sospetti, si prendono provvedimenti. Osama Al Jamal, pediatra di Villasor e segretario regionale della federazione dei pediatri, ha deciso di sbarrare il suo ambulatorio di via Pavese. Il motivo? “Sono entrato in contatto con un caso sospetto, venerdì scorso. La persona deve ancora ricevere l’esito del tampone, io sono vaccinato ma, per sicurezza, ho deciso di sospendere tutte le visite in programma, in pieno accordo con l’Ats”. Un bel problema, visto che sono ottocento, circa, le famiglie che si rivolgono ad Al Jamal. Lui ha trovato una soluzione ma, tanto per cambiare, non è stato semplice: “In tutta la Sardegna c’è una forte carenza di pediatri, basti pensare che nella vicina San Sperate uno di loro è andato in pensione lo scorso 30 giugno e, ancora oggi, non hanno trovato e nominato il suo sostituto”, afferma il segretario regionale della federazione dei pediatri.
E nel suo caso specifico? Osama Al Jamal ha dovuto fare di necessità virtù: “Alla fine sono riuscito a trovare un collega che, sino a quando non si saprà l’esito del tampone, potrà prendersi cura dei miei pazienti: ma è un pensionato”. Una prova ulteriore del fatto che, in Sardegna, scarseggiano i pediatri.











