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E’ a rischio dal 1 maggio il servizio di consegna a casa di farmaci, alimenti speciali e presidi medici appaltato da Ats e Assl di Cagliari a una nuova società, la Sarda Servizi Coop. E’ l’allarme lanciato dalla Cgil sarda, secondo cui il capitolato di gara non avrebbe previsto la clausola sociale e la cooperativa che si è aggiudicata l’appalto non garantirebbe la continuità dei contratti agli autisti che da anni svolgono l’attività per tutta la ex provincia di Cagliari.
Si tratta di garantire le cure domiciliari alle famiglie – almeno seimila all’anno i pazienti seguiti – che, se non si risolverà il problema della consegna, dovranno recarsi in farmacia per ritirare quanto necessario ai loro cari. La denuncia è della Fp di Cagliari che ha sollecitato la Sarda Servizi, senza ottenere alcuna risposta certa sulle prospettive dei lavoratori e dello stesso servizio.
Sulla vertenza è stato chiesto un intervento del Prefetto e della stessa Ats, che dovrebbe farsi carico della continuità del servizio in appalto. Il sindacato evidenzia che si tratta di una situazione ancora più critica in questa fase di emergenza e stigmatizza l’atteggiamento dell’Azienda per la tutela della salute: “L’inserimento della clausola sociale nel capitolato – ha detto il segretario Fp Cagliari Giorgio Pintus – avrebbe garantito il passaggio dei lavoratori nel cambio d’appalto, ora ci troviamo invece a trattare con una nuova società che mette in discussione un diritto garantito dal codice nazionale degli appalti e dai contratti di settore”. Da qui la richiesta di un intervento risolutivo affinché i lavoratori vengano assunti dalla nuova società e possa essere garantita la consegna di farmaci e presidi indispensabili per le cure a domicilio.