Ancora una volta le perdite idriche al centro dell’attenzione: in via Garavetti angolo via Sanjust, esattamente sull’attraversamento pedonale, continua a sgorgare acqua di rete nonostante le molteplici segnalazioni al Comune e ad Abbanoa. È diventata quasi una routine rendere nota una perdita idrica nelle strade cittadine: fontanelle, torrenti che limano l’asfalto come la corrente dei fiume scolpisce le rocce che dimorano lungo il suo percorso. La natura è inimitabile e irriproducibile, dunque non si ravvisa una motivazione ulteriore a tutto questo sgorgare del bene primario dal sottosuolo se non a una situazione “ormai al tracollo”. “Vedo che i punti di perdita sono tanti” spiega un cittadino che, con foto e video in mano, dimostra la consistente perdita idrica.
“Volendo aggiornare la preoccupante mappa cittadina, posso citare la mia personale segnalazione – inviata via PEC al Comune e ad Abbanoa il 5 agosto, e ribadita con un sollecito il 23 agosto – che non ha ancora trovato risposta: in via Garavetti angolo via Sanjust, esattamente sull’attraversamento pedonale, continua a sgorgare acqua di rete che sicuramente disseta uccelli e gatti del quartiere, ma a quale prezzo! In tempi di siccità, con i torrenti asciutti e i bacini al minimo storico di riserve, sprecare proprio d’estate queste quantità d’acqua potabile è scandaloso.
Non si ha notizia di un programma di rifacimento della rete, magari con i fondi del PNRR: possiamo soltanto attendere i soliti rattoppi, ma ormai le attese si moltiplicano e non si capisce più quale ordine di priorità venga seguito”.
Una “amara” testimonianza che descrive la difficile situazione che mette in crisi comuni e residenti: una contraddizione non indifferente se si pensa alla siccità, ai campi assetati senza degno compenso, alle case, spesso, non raggiunte dal bene primario e alle bollette salate che puntualmente giungono a destinazione, non di certo, però, con la stessa velocità con cui le manutenzioni vengono effettuate.
“Insufficienza di personale che deve far fronte ai guasti della rete di tutta la Sardegna” è stata la risposta che l’ente che gestisce la preziosa risorsa ha dato al primo cittadino di Pula, Walter Cabasino, che, dopo una stagione di disagi e disservizi, ha incontrato i vertici dell’ente gestore che programma gli investimenti.











