Trentasei anni, di Cagliari, Claudia Caddeo da quasi dieci è una ricercatrice del Cnr di Monserrato. Precaria, non stabilizzata. Assegno di ricerca attuale del valore mensile “di 1400 euro, ma ho iniziato con seicento, solo dopo un po’ sono arrivata a prendere mille euro. Combatto anche io da due anni, c’è la legge Madia che prevede che gli enti di ricerca assumano i precari storici, se entro maggio non avverrà perderò il lavoro per via della legge Gelmini che fissa il limite massimo di rinnovi in sei anni”, spiega la Caddeo.
“Sto svolgendo una ricerca importante sulle energie rinnovabili per delle nuove celle solari, con una vernice si può immaginare di ricoprire un’auto o un ombrellone da spiaggia”. Progresso, in altre parole: “I fondi ci sono, 74 milioni totali da parte degli ultimi due governi più venti messi dal Cnr. Non voglio partire all’estero, sono legata alla Sardegna e sono stata formata dallo Stato italiano, quindi voglio dare progresso al mio paese”.











